Giacomo SUGLIA, imprenditore ortofrutticolo pugliese noto anche per il suo instancabile impegno associativo per il comparto a livello sia regionale, con la guida di Apeo (Associazione di esportatori pugliesi), che nazionale con la vice presidenza di Fruitimprese, è il premiato 2019 de "Il Grappolo d'Argento-Città di Rutigliano", giunto alla 21^ edizione. Assegnato nel corso di una affollata cerimonia svoltasi nel Museo archeologico della città, il Premio Internazionale ha certificato, e premiato, la ultra decennale attività di Suglia a servizio del settore ed in particolare dell'uva da tavola. A Suglia infatti si deve, tra le altre attività, da ultimo, il superamento delle barriere fitosanitarie che hanno impedito, per anni, l'export di uva pugliese in Canada, oltre che il contributo diretto al Premio. Suo è stato infatti, sin dal 2010, il supporto dato allo sbarco del Premio in Germania, a Berlino, a molte edizioni di Fruit Logistica, la fiera dell'ortofrutta più importante al mondo.
La 21^ edizione, organizzata dall'Assessorato all'Agricoltura guidato da Pinuccio Valenzano, è stata anche l'occasione per fare il punto sullo stato della ricerca sia pubblica che privata in tema di innovazione varietale e miglioramento genetico con l'intervento di Riccardo Velasco, Direttore nazionale di Crea-Unità di viticoltura ed enologia, che ha illustrato i risultati dell'unità di ricerca di Turi, nel barese. Si è anche parlato delle scelte che la GDO fà in ordine agli acquisti di ortofrutta fresca, i disciplinari, i protocolli sulla sicurezza alimentare, i controlli ed il packaging intelligente " necessari - ha detto Stefano Sciancalepore, responsabile acquisti di Megamark colosso della GDO nato in Puglia - per assicurare qualità, sanità dell'uva, favorire il consumatore e garantire i produttori, altro che l'uva venduta con il carretto sotto casa".
Durante la tavola rotonda, moderata da Vincenzo Rutigliano, giornalista di Agrisole-Il Sole 24 Ore, è stato affrontato anche il tema dello sbarco dell'uva da tavola sui mercati, l'importanza della logistica, della concentrazione dell'offerta, della promozione del made in Italy agroalimentare, aspetti sui quali è intervenuto il prof. Fausto Gaetano Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, il sistema camerale italiano presente in 79 città nel mondo. Sulla promozione e sull'apertura di nuovi mercati, per esempio la Cina, è intervenuto in particolare il dott. Valerio De Paolis della segreteria tecnica del Ministero delle Politiche Agricole sottolinenando l'importanza di definire, e concludere, accordi con gli altri stati esteri su caratteristiche fitosanitarie, dazi doganali, etc, tutte problematiche non semplici da affrontare e risolvere che richiedono molto tempo e diplomazia. Anche la comunicazione ha il suo compito nella valorizzazione dell'ortofrutta e dell'uva da tavola, "Perchè serve una comunicazione attenta del brand, del territorio, con un racconto delle imprese e del prodotto che può anche assumere - sull'esempio di quello che è avvenuto per il vino - anche la forma cinematografica", ha ricordato e suggerito Attilio Romita, volto noto della Rai e capo redattore del TG 3 Puglia.
Il Premio, assegnato da una commissione composta da operatori del settore, esperti, giornalisti, è stato in questi anni un importante fiore all'occhiello della città e del suo prodotto più noto, l'uva appunto, ed è stata una formidabile occasione di promozione e valorizzazione del territorio, una esperienza di crescita per la città che si è misurata anche sui contesti internazionali, tutte ragioni che inducono a conservarlo nel tempo e a non disperdere l'esperienza di tutti questi lustri.
"Il Premio a Giacomo Suglia- ha spiegato l'assessore all'Agricoltura e Vice Sindaco, Giuseppe Valenzano- è il Premio ad un operatore e rappresentante di altissimo profilo del comparto ortofrutticolo e dell'uva da tavola in particolare che, da anni, si batte per la promozione del nostro prodotto principe e soprattutto per il rilancio della Igp Uva di Puglia. Con il Premio a Giacomo Suglia si conclude anche un quinquennio alla guida dell'assessorato di questa città che, all'ortofrutta, deve tantissimo in termini di ricchezza, prestigio nazionale ed internazionale, notorietà. In questi anni abbiamo cercato di valorizzare questa coltura, sempre in piena condivisione con le categorie produttive, con gli operatori, con i tecnici e, pur riconoscendo che c'è tanto da fare, abbiamo raggiunto importanti risultati come testimonia anche la pubblicazione monografica su Rutigliano e l'Uva da tavola che abbiamo realizzato come documento storicizzato delle attività fatte, dell'andamento dei mercati nazionali ed internazionali dell'uva, sullo stato della ricerca, sulla comunicazione di settore, sui rapporti con la Gdo. Consegnamo alla città questa 21^edizione e questa pubblicazione con l'auspicio di aver fatto tutta la nostra parte, al meglio, pur con risorse finanziarie limitate ed umane, ancora più ridotte, come quelle volenterose che ringrazio infinitamente del mio Assessorato".
I premiati delle edizioni precedenti:
Edizione 2010 a Christian Goche, fondatore e direttore generale di Frucht Logistik
Edizione 2011 alla Rai “Linea Verde”
Edizione 2012 al gruppo Telenorba, ricevuto dal Presidente e fondatore, ingegner Luca Montrone.
Edizione 2013 al dott. Vito Rubino, magistrato, produttore, pietra miliare nella richiesta e ottenimento dell' IGP "Uva di Puglia"
Edizione 2014 a Berlino a Fresh Plaza, portale web di settore, ritirato da Rossella Gigli
Edizione 2015 a Teresa Diomede di Racemus
Edizione 2016 a Francesco Pugliese, ad del gruppo Conad
Edizione 2017 al gruppo Fra.Va. - Fratelli Valenzano di Rutigliano
Edizione 2018 a Carton Pack di Rutigliano dei fratelli Leone